Omar Galliani nasce nel 1954 a Montecchio Emilia. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna per poi diventare docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nel 1979 riceve il Premio Faber Castell alla I Triennale Internazionale del disegno presso la Kunsthalle di Norimberga. Nel 1982 aderisce al movimento del Magico Primario e nel 1984 all’Anacronismo, incentrati sul ritorno alla tradizione figurativa italiana per un’arte nel tempo e contemporaneamente fuori di esso.
Le sue opere sono presenti alle Biennali di Venezia nel 1982, nel 1984 e nel 1986, nelle Biennali di San Paolo in Brasile e di Parigi, nei musei d’arte contemporanea in Giappone ed alla Biennale di Bradford 7th British International Print (1982).
Nel 1991 realizza il terzo sipario per lo storico Teatro Valli di Reggio Emilia e nel 1995 è invitato alla mostra Tutte le strade portano a Roma nel Palazzo delle Esposizioni di Roma a cura di Achille Bonito Oliva. Espone alla XXII Quadriennale di Roma, a cura di Vittorio Sgarbi, con l’acquisizione della sua opera Ballerina dalla Camera dei Deputati (1996).
Alla fine del 2002 espone alla Galleria La Murzia di Agata Basile, una serie di opere accompagnate da una lettura recitata da Remo Girone e Vittoria Zinny, su testo del drammaturgo Aurelio Pes.
Le sue opere partecipano a prestigiose esposizioni in tutto il mondo e sono incluse nelle collezioni permanenti di importanti musei, come la GAM di Torino (Paesaggio dei miei veleni, 2014), ed il NAMOC di Pechino (Lontano da Xian, 2016).
Nel 2018 Galliani ha donato un suo autoritratto alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, l’opera è stata esposta all’Auditorium Vasari e presentata al pubblico dal direttore, prima di entrare a far parte della celeberrima collezione.
Nel gennaio 2019 è uscito A matita? Omar Galliani, film documentario (durata 81 minuti) sull’artista, con la sua partecipazione, diretto da Fulvio Wetzl e proiettato in anteprima nazionale al cinema Cristallo di Reggio Emilia.