ARTI GRAFICHE DELLA TORRE

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La cacografia (dal greco classico κακός (kakos), brutto, cattivo, e γράφειν, graphein, scrivere) è un errore di ortografia o un cattivo stile.
Cacografia è anche una deliberata malacompitazione (misspelling) comica, un tipo di humour simile al malapropismo.
Il termine nel senso di “povero di compitazione, accentuazione, e punteggiatura” è un semantico antonimo di ortografia, ed è nel senso di “povero di calligrafia” un contrario etimologico della parola calligrafia.
Un utilizzo comune di “cacografia” è nelle caricature di parlanti analfabeti.

Anche se proveniente dall’antica Cina il nome deriva dal greco sericos che significa seta, in quanto il procedimento di stampa si ottiene facendo passare del colore pressato con la racla sul telaio di seta a trama rada, colore che non passerà nelle parti da noi rese impermeabili. La serigrafia permette di stampare su innumerevoli tipi di materiale dal cuoio al legno dalla plastica alla gomma dalla carta al tessuto, e per questo è oggi largamente diffusa anche a livello industriale.

La litografia (dal greco λίθος, lìthos, “pietra” e γράφειν, gràphein, “scrivere”) è una tecnica di stampa chimico-fisica delle immagini. Il procedimento è basato sull’utilizzo di una matrice piana: le parti stampanti e non stampanti sono poste sullo stesso piano. Per litografia si intende anche la riproduzione ottenuta con tale procedimento.
Inizialmente chiamata “stampa chimica su pietra”, assunse ben presto la denominazione di “arte litografica” o, più semplicemente, di litografia.

La tipografia (dal greco τύπος, «impronta» e γράφειν, «scrivere») è la tecnologia per produrre testi stampati usando matrici in rilievo (rilievografia) composte di caratteri mobili o di cliché inchiostrati. Per estensione, indica anche l’officina in cui tale attività viene esplicata, e l’attività artigianale o industriale connessa.

La parola deriva dal greco xilon che significa legno. È una tecnica di incisione a rilievo ottenuta da matrici in legno oggi scarsamente utilizzata rispetto al passato dove invece se ne faceva largo uso per l’illustrazione di libri e riviste.

La stampa digitale si riferisce alla capacità di stampare senza lastre o altri processi di lavorazione. La forma da stampare viene generata attraverso processi elettronici e impressa direttamente sul supporto da stampare (ad esempio, carta).